Il direct e-mail marketing è tutt’oggi considerato come uno dei metodi migliori per coinvolgere emotivamente il target sul quale abbiamo deciso di puntare.
Attraverso i processi di mailing riusciamo a costruire una relazione diretta con clienti acquisiti e potenziali, ma perché risulti efficace è fondamentale curare diversi aspetti, dalla progettazione grafica del template alla forza comunicativa della call-to-action.
Ecco 4 consigli da tenere sempre a mente per una campagna DEM che sia in grado di fare la differenza.
1. L’APPROCCIO MOBILE FIRST NON E’ DA SOTTOVALUTARE
I dati parlano chiaro, gli utenti che ogni giorno si collegano al web per informarsi e trovare approfondimenti su prodotti e servizi sono in costante crescita.
+ 20% ogni anno di traffico web da mobile non è certo un dato che può essere sottovalutato.
Ecco perché è importante creare contenuti diretti, semplici e soprattutto accessibili a tutti anche in modalità full responsive.
2. SEMPLICITA’, LA VERA CHIAVE DEL SUCCESSO
Che senso ha mettere a disposizione di tutti contenuti prolissi e approfondimenti ricchi di tecnicismi se alla fine nessuno è interessato a leggerli perché noiosi e complicati?
Essere semplici vuol dire mettersi nei panni dell’utente, senza dare per scontato che chi legge sia un esperto dell’argomento. Content is king solo quando è in grado di coinvolgere il cliente a tal punto da spingerlo all’azione, non quando lascia più perplessità che informazioni.
3. UN SOLO MESSAGGIO BASTA E AVANZA
Le statistiche dimostrano che una e-mail risulta molto più efficace quando contiene un unico messaggio.
Più la comunicazione è mirata, in grado di far leva su argomenti sensibili per tipologia di target, maggiore sarà il successo in termini di conversioni.
4. MAI TRASCURARE LA “CHIAMATA ALL’AZIONE”
La call-to-action ha il compito di motivare l’utente e spingerlo a compiere una determinata azione (approfondire, acquistare, iscriversi alla newsletter, etc…). Anche il messaggio della CTA deve quindi essere studiato con attenzione, deve essere ben visibile e deve occupare una posizione strategica all’interno della pagina, così da creare un percorso di lettura che porti l’utente a compiere l’azione che vogliamo.