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Email marketing: migliorare il tasso di apertura delle email si può

Data pubblicazione 14-11-2017

Ecco alcune best practice da adottare per rendere più efficace e competitiva la tua strategia di mailing

Email Marketing, ossia fare marketing grazie alle email.

 

Le email sono strumenti importantissimi che utilizziamo nel nostro sistema di generazione clienti per rimanere in contatto con i lead acquisiti, educarli e infine convincerli all’acquisto.
Pensare, come tanti oggi fanno, che l’email marketing sia in declino è un errore.

Ecco alcuni numeri che ti aiuteranno a ricrederti.


L’EMAIL MARKETING IN ITALIA

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I dati diffusi dall’Osservatorio Statistico di MailUp sull’andamento degli ultimi anni parlano chiaro: nel 2016 i tassi di apertura hanno registrato un trend positivo, crescendo sia nel settore B2B che B2C. Un buon segnale questo, che dimostra quanto sia importante utilizzare buone pratiche di profilazione, segmentazione e automazione degli invii.

Anche il CTR (tasso di clic) ha registrato buone performance, probabilmente grazie ad una maggiore attenzione nel creare messaggi mobile responsive che hanno favorito una migliore fruibilità anche su device più piccoli.

L’obiettivo però resta trovare il modo di aumentare il tasso di apertura delle mail inviate per rendere la propria strategia di email marketing sempre più efficace. Perché, diciamocelo, la strada tra la cassetta della posta in arrivo e il cestino è di sola andata ed è persino peggiore di quella che separa la posta in arrivo dallo spam. Una sentenza di condanna irrevocabile per ogni mittente.

Ecco quindi alcune best practise da tenere a mente per rendere più efficace la propria strategia.

 


LA PRIMA IMPRESSIONE È QUELLA CHE CONTA

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Immagina di doverti preparare ad colloquio di lavoro. Sicuramente il tuo primo obiettivo sarà quello di far bella impressione di fronte al reclutatore, per poi convincerlo di essere la persona giusta per la sua azienda. Come? Mettendo in luce i tuoi migliori pregi professionali e provando a coinvolgere chi hai di fronte.
 
La prima mail in un processo di email marketing ha gli stessi obiettivi.

Innanzitutto dovrà catturare l'attenzione del destinatario, per interesse e unicità. 
Parti quindi dalla subject line, scrivendo messaggi chiari ma, soprattutto, autentici. A volte si fa l'errore di concentrare tutta l'attenzione nella promessa di una subject line che poi viene disattesa nel corpo del messaggio. Non farlo, rischierai solo di scoraggiare l'utente nel proseguire la lettura.

Adesso che hai convinto l'utente ad aprire la tua prima email, offri informazioni di valore.
Spiega l'importanza di ciò che fai, cosa ti differenzia dalla concorrenza, quali vantaggi metti a disposizione dei tuoi clienti e, infine, nutri i tuoi iscritti con la promessa di un vantaggio esclusivo e imperdibile nella email successiva: un eBook gratuito, un video storytelling, un'infografica rappresentativa.

 


SFRUTTA LA POTENZA DELLA PERSONALIZZAZIONE


A nessuno piace essere standardizzato, men che meno a chi riceve una mail che di norma nasce come strumento personale.
È inevitabile che email inviate massivamente abbassino l’open rate. Sono email tutte uguali inviate a persone profondamente diverse, con i loro bisogni, necessità, obiettivi.

Al contrario, email personalizzate nascono per centrare un obiettivo preciso: catturare l’attenzione di chi legge dopo aver visitato una determinata pagina o una sezione del tuo sito web.

 


AGGIORNA E PULISCI LA LISTA CONTATTI


Avere una lista pulita è fondamentale. L’open rate potrà crescere solo se i tuoi destinatari vogliono leggere le tue email. Ecco perchè è inutile nascondere il pulsante per disiscriversi.

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Chi non vuole ricevere le tue comunicazioni deve essere libero di poter lasciare la tua lista contatti. Se non è interessato al prodotto o servizio che proponi non lo acquisterà di certo. Al contrario, chi sceglie di ricevere le tue email vuole rimanere informato, vuole essere convinto o semplicemente vuole avere modo di cambiare idea.

È su questa tipologia di utente che devi lavorare e puntare al massimo per conquistare l'agognato click.