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Core Web Vitals: i nuovi fattori di ranking che premiano la page experience

Data pubblicazione 18-06-2020

Google annuncia l’arrivo dei Core Web Vitals per il 2021, con novità per il posizionamento nei motori di ricerca


Occhi e orecchie perennemente puntati sulle ultime novità da Mountain View?

 

Se l’algoritmo di Google è la tua ossessione, preparati all’arrivo dei nuovi Core Web Vitals. L’annuncio è arrivato da poco tempo, direttamente dal Blog del motore di ricerca più utilizzato di sempre. Un team di sviluppatori Google ha infatti svelato il lancio dei Core Web Vitals 2020, un insieme di metriche centrate sulla page experience.

 

La novità consiste nell’inserimento di criteri relativi all’esperienza di navigazione sulle pagine, con un orientamento sempre più user first.

Ecco le novità su Google Core Web Vitals e i possibili effetti sul ranking del tuo sito.

 

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L'IMPORTANZA DELL'ESPERIENZA UTENTE IN PAGINA

Velocità di caricamento, stabilità e compatibilità con i dispositivi mobile.

Stando alle più recenti ricerche di settore, sono questi alcuni dei criteri che gli utenti mostrano di preferire e premiare quando navigano in rete. In poche parole, a fare la differenza è sempre di più la page experience, ossia la capacità di un sito web di offrire grandi esperienze in pagina durante la navigazione.

 

Nulla di strano: più risulta ben strutturato, veloce e facilmente fruibile da ogni device, più gli utenti sono invogliati a rimanere sulle pagine e a tornarci ogni volta che lo desiderano.
Se questa evidenza è ormai sotto gli occhi di tutti, non stupisce la decisione del Team di Sviluppatori Google di lanciare i nuovi Core Web Vitals.

 

Di cosa si tratta? Un sotto insieme di metriche Web Vitals relative proprio a quei parametri in grado di definire l’esperienza di pagina e a misurarne la qualità e che, questa volta, andranno ad influire sul posizionamento nelle pagine di ricerca, diventando un fattore di ranking.

 

Quando potremmo sperimentarli? I Core Web Vitals entreranno ufficialmente a fare parte dell’algoritmo di Google nel 2021.

 


GOOGLE CORE WEB VITALS 2020: I 3 CRITERI

Google ha già dato una prima idea di quelle che saranno le modifiche al ranking di ricerca.

 

Seppure con inevitabili evoluzioni nel tempo, attualmente il set di metriche per il 2020 si concentra su 3 criteri indispensabili per valutare la qualità della page experience.


  • Largest Contentful Paint (LCP): misura la velocità di caricamento percepita della pagina.
    In un buon sito user oriented, l'LCP dovrebbe verificarsi entro 2,5 secondi dal primo avvio della pagina.

  • First Imput Delay (FID): misura il tempo di reazione dell’utente che interagisce per la prima volta con una pagina. Per avere un'ottima page experience, le pagine dovrebbero avere un FID inferiore a 100 millisecondi.

  • Cumulative Layout Shift (CLS): misura la stabilità visiva del caricamento ed eventuale spostamento imprevisto del layout di pagina. Per fare un esempio, il pop-up improvviso che appare una volta atterrato su un sito e che invita ad iscriversi alla newsletter potrebbe essere penalizzante in ottica CLS. Stessa cosa per quanto riguarda banner che appaiono al centro della pagina (oscurando tutto il resto) dopo un semplice scroll. 
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STRUMENTI DI MISURAZIONE

La misurazione dei 3 criteri Web Core Vitals rappresenterà un momento cruciale, con conseguenze sul posizionamento del sito. Lo stesso team Google ha fatto sapere quali sono i principali strumenti da utilizzare per misurare i parametri già a nostra disposizione.

 

Primo tra tutti, il Chrome UX Report, che raccoglie dati di misurazione dell'utente anonimo e reale per ciascun Core Web Vital. Grazie a questi dati, sarà possibile valutare rapidamente le prestazioni del proprio sito.

 

Tra le novità annunciate c’è anche il cambiamento in Google Search Console, dove il vecchio rapporto sulla velocità (lo Speed Report) verrà sostituito con un nuovo strumento di misurazione dei Core Web Vitals, che prenderà il nome di Rapporto Metriche vitals web essenziali. Quest’ultimo è pensato per dare la possibilità di migliorare la velocità e le prestazioni del sito, ponendo sempre di più l’utente al centro.

 


EFFETTI SUL RANKING E SULLE TOP STORIES IN SERP

Il tanto atteso aggiornamento algoritmico di Google servirà a offrire un quadro completo della qualità dell’esperienza di un utente su una pagina Web. Ma quali sono gli effetti sul ranking delle novità in arrivo? Aggiungendo l’esperienza di pagina alle centinaia di parametri già presi in considerazione, si potrà migliorare l’usabilità della pagina e agevolare l’accesso alle informazioni che si stanno cercando, aumentando l’esperienza complessiva.

 

Inoltre, come annunciato, cambieranno anche i criteri di selezione delle pagine che rientrano nella sezione Top Stories delle SERP di Google da mobile. La novità principale consiste nel fatto che non sarà più necessario avere la funzionalità AMP per comparire tra le Notizie in Evidenza.

 

Come ogni cambiamento dell’algoritmo di Google, anche quello che riguarda l’arrivo dei Web Core Vitals richiede un’adeguata preparazione. Il largo preavviso (almeno 6 mesi, assicura Big G) è stato pensato proprio per consentire agli sviluppatori di prepararsi alle novità introdotte e di iniziare a familiarizzare con i nuovi parametri da tenere in considerazione.

 

E tu? Sei preparato ad affrontare le novità introdotte da Google?