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Direct marketing: le potenzialità di una chatbot strategy di successo

Data pubblicazione 19-04-2018

Sempre più utenti lo usano, ma non tutti sanno che cos'è un chatbot. Eppure, stando agli ultimi dati, tutto lascia supporre che la chatbot strategy giocherà un ruolo decisivo in campo direct marketing

I più recenti studi settore concordano su un dato significativo: oltre l’80% dei consumatori necessita di assistenza per concludere un acquisto.  Si aggiunga il fatto che il crescente uso dei social network e dei sistemi di messaggistica istantanea ci ha abituati ad una drastica riduzione dei tempi di risposta.

 

I chatbot offrono assistenza h24, risposte in tempo reale e possibilità di personalizzazioneSe l’uso dei chatbot sta già rivoluzionando l’universo del customer care per la capacità di questi ultimi di fornire assistenza in tempo reale, è possibile intravedere numerose potenzialità anche per creare una content strategy di successo.

 

Prima di scoprire quali, cerchiamo di capire cosa sono e come funzionano i chatbot.

 

 

CHE COSA SONO I CHATBOT?


Durante l’ultima F8 Developer Conference è emerso che ogni giorno sono attivi oltre 100.000 bot e ogni mese si scambiano circa 2 miliardi di messaggi tra utenti e brand, inviati attraverso sistemi automatizzati.

 

Ma cos’è un chatbot? Si tratta di un programma basato sull’intelligenza artificiale in grado di simulare una conversazione umana. Sfruttando questo principio, le aziende riescono ad automatizzare le conversazioni con gli utenti anche su larga scala.

 

Il servizio viene erogato facendo ricorso alle più diffuse piattaforme di messaggistica istantanea come Facebook Messenger, Telegram o Whatsapp. Proprio per questo, nel corso dell’ultimo anno un numero crescente di aziende ha scelto di investire in chatbot, integrandoli perfettamente nella propria strategia social.

 

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A COSA SERVONO I CHATBOT?


Una volta compreso di che si tratta, cerchiamo di capire a cosa servono e quali sono i possibili utilizzi dei chatbot.

 

L’impiego più immediato di questa tecnologia è legato ai servizi di customer care: i chatbot care offrono ai clienti assistenza 24 su 24 con risposte in tempo reale, in lingue diverse e con possibilità di personalizzazione.

 

Insomma, molto più di quanto un umano sia in grado di fare e, con ogni probabilità, in modo più efficiente. Ma non è tutto: sempre più aziende si servono dei chatbot per raccogliere informazioni sui clienti, per gestire ordini e prenotazioni, per fornire indicazioni sui prodotti.

 

Esistono persino e-commerce bot, in grado di guidare i clienti alla scoperta dei cataloghi on-line, consigliandoli e supportandoli nell’acquisto, esattamente come un commesso specializzato in carne e ossa.



PERCHÈ CREARE UNA CHATBOT STRATEGY?


La diffusione dei chatbot e la crescente integrazione con i social aziendali lasciano intravedere interessanti scenari di sviluppo che investono più direttamente anche il content marketing. Perché? Attraverso questi assistenti virtuali è possibile “spingere” contenuti selezionati, veicolandoli direttamente all’utente in risposta ai suoi quesiti, oppure suggerire informazioni potenzialmente interessanti.

 

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La capacità dei chatbot di accrescere la brand awarness, la grande flessibilità di questo strumento e l’elevata possibilità di personalizzazione dei contenuti in base agli obiettivi, potrebbero assicurare un’efficacia superiore a quella ottenuta attraverso le campagne di email marketing.
In che modo? Pianificando una vera e propria chatbot strategy che integri verticalmente tutti i social aziendali. Per essere efficace, tale strategia deve essere in grado di favorire l’interazione verticale tra utente e azienda, ottimizzandola al fine di amplificare la brand experience.

 

Sono già diversi gli esempi di aziende che si stanno muovendo in questa direzione con successo.