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Google Analytics 4: le novità da conoscere

Data pubblicazione 23-11-2020

Funzioni avanzate per tutti e un nuovo modello di analisi event-based sono alcune delle novità di Google Analytics 4

Lo scorso 14 ottobre, il colosso di Mountain Views ha annunciato il rilascio di Google Analytics 4. Dopo mesi di sperimentazione in versione beta, il nuovo Analytics è pronto per essere utilizzato e a sorprendere gli addetti ai lavori.

 

Quella che in fase di test era chiamata Google Analytics App+Web ora prende il nome di Google Analytics 4 e presenta numerose novità destinate a offrire a tutti i marketers informazioni ancora più preziose, dimostrando una maggior attitudine ad adattarsi alle esigenze e alle preferenze dei clienti, nonché ai cambiamenti tecnologici e quelli normativi, specialmente in tema di privacy.

 

Poter contare su uno strumento di analisi in grado di stare al passo con i tempi è infatti una priorità per chi si occupa di digital marketing e intende migliorare il ROI derivante da esso.

Di cosa si tratta? Ecco le principali novità di Google Analytics 4 e i buoni motivi per iniziare ad utilizzarlo sin da subito.

 

NUOVA INTERFACCIA E DATA MODEL EVENT-BASED

Come ogni release Google, anche quella di Google Analytics 4 arriva con cambiamenti e miglioramenti nell’interfaccia. Oltre alle migliorie dal punto di vista estetico e del layout, la nuova interfaccia Analytics 4 si presenta molto più veloce e semplificata, con uno schema di raccolta event-based che va a sostituire il precedente session-based.

 

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Questo cambiamento di rilievo si accompagna anche alla riduzione del numero di report standard disponibili, per incentivare un utilizzo più avanzato dello strumento.

 

INSIGHTS PIÙ INTELLIGENTI E INTEGRAZIONE GOOGLE ADS

Ciò che distingue maggiormente Google Analytics 4 dalle precedenti versioni è la sua impostazione basata su avanzati modelli di machine learning.
Questo consente di rilevare in modo automatico le tendenze più significative relative ai dati analizzati e di anticipare possibili azioni future dei clienti, stimolando un uso più proattivo del tool. Il tutto è possibile grazie a nuove metriche predittive e alla possibilità di creare una segmentazione avanzata degli utenti, individuando quelli a maggior potenziale di valore.

 

Nel concreto questo vuol dire, ad esempio, essere in grado di valutare l’aumento della domanda di un particolare prodotto o potenziali entrate da uno specifico cluster di clienti o, ancora, di calcolare le probabilità di abbandono di un cliente. Insights più intelligenti di questo tipo, inoltre, si prestano perfettamente a essere integrati con altri strumenti di marketing di Google, quale Google ADS, consentendoti di raggiungere prima e meglio i clienti con esperienze più utili, indipendentemente da come essi interagiscono con il brand (sito, app, ecc.).

 

INTEGRAZIONE DATI WEB-APP

La principale novità Google Analytics 4, come anticipato già dal naming della sua versione test, è la possibilità di integrare i dati provenienti dal sito da quelli provenienti dall’app.

 

In pratica, il nuovo Analytics ti permette di misurare contemporaneamente dati web e app, includendo le conversioni provenienti dalle visualizzazioni YouTube, quelle provenienti da canali a pagamento, ma anche da canali organici quali e-mail, social network e ricerche Google, con un grandissimo vantaggio: analizzare l’impatto globale della tua strategia di marketing e di tutte le iniziative in corso.

 

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NUOVA REPORTISTICA E MIGLIOR COMPRENSIONE DELLE INTERAZIONI

Grazie alla sua nuova impostazione event-based, Google Analytics 4 offre misurazioni più incentrate sul cliente e sul suo ciclo di vita, non più basate su dati frammentati, provenienti da diversi dispositivi e piattaforme.

 

Ciò è possibile perché utilizza nuove fonti di dati, quali ID Utente e Google Signals univoci degli utenti che hanno attivato la personalizzazione degli annunci. In concreto questo vuol dire che i report sono in grado di mostrare una panoramica ancora più completa di come l’utente interagisce con la tua attività e ti aiuta a comprendere meglio il suo ciclo di vita, dalla conversione alla fidelizzazione.

 

A differenza del passato, è possibile vedere se un cliente ha installato l’app dopo aver visualizzato un annuncio web o dopo aver visitato il sito e se ha effettuato un acquisto direttamente da lì. Questo genere di informazioni, presentate in maniera più intuitiva nella nuova reportistica Analytics, si rivela particolarmente utile quando si verificano repentini cambiamenti nelle esigenze o nei gusti dei clienti ed è necessario assumere decisioni operative in tempi rapidi.

 

MIGLIOR CONTROLLO DEI DATI

Uno dei vantaggi del nuovo Google Analytics per chi si occupa di digital marketing è certamente un miglior controllo dei dati. Nell’ultima versione, infatti, sarà possibile gestire meglio le modalità di raccolta, conservazione e utilizzazione dei dati, personalizzando gli annunci a seconda delle necessità.

 

Questo risulta particolarmente utile in un’ottica di lungo periodo, per offrire la possibilità di adattarsi nel tempo, non solo ai continui cambiamenti tecnologici, ma anche ai cambiamenti relativi alle impostazioni della privacy e di gestione dei cookies. La prospettiva è quella di un approccio di misurazione più flessibile, che in futuro sarà in grado di colmare eventuali lacune di dati dovute alle impostazioni sulla privacy.

 

 

Il passaggio a Google Analytics 4 richiede sicuramente del tempo e i necessari adattamenti, oltre al tempo necessario agli addetti ai lavori per familiarizzare con le novità e rivedere le proprie strategie di conseguenza. Ma le potenzialità sono davvero infinite.

Pronto a scoprirle tutte?