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Linkedin Stories: cosa sono e come usarle al meglio

Data pubblicazione 26-10-2020

Look rinnovato, un taglio sempre più “social” e nuovi tool a disposizione per la piattaforma più usata da chi cerca e offre lavoro

In principio erano Instagram e Snapchat. Oggi il trend dei contenuti effimeri dilaga e coinvolge anche Twitter e perfino il social network dedicato al business. Preannunciate già lo scorso marzo, a sorpresa arrivano in Italia le LinkedIn Stories, accolte già con entusiasmo sulla piattaforma, seppure ancora in una fase di beta test.

 

Il lancio della nuova funzionalità, si accompagna ad un look decisamente rinnovato e ad una grafica più accattivante, per un risultato che lascia intravedere nuove e interessanti prospettive per chi si occupa di digital marketing. 

Scopriamo insieme come funzionano le LinkedIn Stories, a cosa servono e come sfruttarle al meglio per la tua attività. 


IL LANCIO DELLE LINKEDIN STORIES

Abbiamo imparato molto sulle incredibili possibilità offerte delle Stories in un contesto professionale. Per esempio, la sequenza del formato Stories è straordinariamente efficace nell’ottica di condividere momenti chiave degli eventi di lavoro, lo stile narrativo full-screen rende facile condividere consigli e trucchi per lavorare in maniera più proficua”.

 

Questa la dichiarazione lasciata qualche mese fa da Pate Davies, Senior Director Of Product Management LinkedIn in un blog post su Pulse. Che i contenuti effimeri fossero uno dei trend social 2020 era già evidente, per questo non sorprende l’annuncio fatto a marzo 2020 dell’imminente arrivo della nuova funzionalità LinkedIn. Come lo stesso Davies ha confessato, un primo test era già stato fatto nel 2018 su una piattaforma per studenti universitari: l’esperimento aveva fatto registrare un consistente aumento dell’engagement e del tempo medio di permanenza degli utenti. Già da qualche giorno, è possibile pubblicare storie su LinkedIn in tutto il mondo, fatta eccezione della Cina.


STORIE SU LINKEDIN: COSA SONO E COME FUNZIONANO

Ma dunque cosa sono le LinkedIn Stories? Esattamente come avviene per gli altri social, le storie di Linkedin sono dei contenuti (immagini o brevi video) visibili solo per 24 ore.

 

Le stories vengono caricate dagli utenti, sia profili privati che aziende, e sono visualizzabili in sequenza in una barra apposita, posizionata in alto nel feed di LinkedIn. Anche per questo motivo, il layout dell’app è stato modificato e aggiornato, specialmente nella versione mobile, con diverse migliorie grafiche immediatamente visibili già da qualche giorno.

 

La funzione stories di LinkedIn, per ora disponibile solo da dispositivi mobile, consente di caricare e scattare foto e video dal proprio device, inserire menzioni, ossia di taggare altre persone o aziende, aggiungere testi, stickers e persino sondaggi, per poi condividere il post con la propria rete. Nel prossimo futuro, non si esclude la possibilità di inserire annunci pubblicitari nelle storie di Linkedin, oltre che di una versione desktop. 


A COSA SERVONO LE LINKEDIN STORIES?

Come spiegato dallo stesso team LinkedIn, l’introduzione delle stories nasce nell’intento di offrire

agli utenti e alle aziende uno strumento semplice e divertente per condividere esperienze relative alla propria quotidianità lavorativa, ma anche per costruire e consolidare relazioni significative con il network.

 

Il suggerimento dato in fase di lancio della nuova funzionalità è stato appunto quello di utilizzare le LinkedIn Stories per pubblicare contenuti leggeri e divertenti, facili da fruire, inerenti la propria vita professionale e lavorativa. L’obiettivo è, chiaramente, quello di aumentare la capacità di engagement e di incrementare il tempo medio di permanenza sulla piattaforma.


COME USARE LE WEB STORIES PER IL PROPRIO BUSINESS

Per chi si trova a utilizzare questa nuova funzionalità, i vantaggi appaiono immediati: si tratta di contenuti veloci da creare e da consumare, meno impegnativi rispetto ai post, che permettono di dare uno spaccato sulla vita lavorativa del singolo utente o della office life di un’azienda.

 

Proprio come per quanto avviene con gli altri social, è possibile usare le storie di LinkedIn per divertire e intrattenere, favorendo l’interazione con i membri della propria rete. 

Ecco alcuni esempi di come usare le Linkedin Stories per il proprio business e i possibili utilizzi: 

  • Mostrare in tempo reale il “dietro le quinte” del proprio lavoro, condividendo pillole della propria vita d’ufficio o il backstage del proprio lavoro. Pensa alla curiosità che può suscitare un breve video in cui, ad esempio, un grafico, uno stilista o un artigiano mostri i retroscena del suo lavoro o lo sviluppo del proprio processo creativo.

  • Promuovere lanci di nuovi prodotti/servizi e anteprime sul brand, stimolando la curiosità e generando hype intorno a una novità da lanciare.

  • Condividere contenuti real time in concomitanza di eventi, conferenze e altre occasioni.

  • Promuovere un post LinkedIn di recente pubblicazione: l’importante è che si tratti di un contenuto di qualità, autorevole e in grado di catturare l’attenzione del proprio target obiettivo, realizzato nel formato adatto per essere fruito attraverso la funzione stories di LinkedIn. 

  • Mettere in evidenza traguardi professionali raggiunti, facendo colpo sui recruiters (il tutto a patto di avere una rete di contatti di qualità). 

  • Ispirare i propri contatti: creare una LinkedIn Story coinvolgente ed efficace può diventare un ottimo sistema per stimolare la curiosità e favorire la condivisione.