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Dallo storytelling al video storytelling, una naturale evoluzione

Data pubblicazione 26-09-2017

Da strumento capace di affermare la brand awareness di un'azienda a futuro delle strategie digitali. I video si confermano grande must per i brand di successo

In ogni azienda c’è una grande storia da raccontare.
Ci sono esperienze, ci sono casi di successo, storie, numeri. Quale modo migliore di raccontare tutto questo se non attraverso il racconto? È la principale tecnica che ci è stata tramandata per comunicare al mondo sapere ed esperienze e, oggi, è un’arte che abbiamo imparato a sfruttare per raggiungere il cuore dei nostri clienti.

Siamo passati dalle parole alle immagini, in grado di insinuarsi nella nostra mente e rimanere impresse nella memoria. Fino al giorno in cui, con il progredire della tecnologia, l’online è diventato la nuova frontiera della comunicazione e i video, il futuro imprescindibile delle strategie digitali.

 

L’IMPORTANZA DEI VIDEO IN NUMERI

Lo ha dichiarato un’importante società di ricerca americana, la Forrester Research: un video di un minuto ha la stessa efficacia comunicativa di circa 1,8 milioni di parole.


Un dato confermato anche dal Cisco Visual Networking Index che per il 2019 ha previsto l’80% di traffico internet generato dal consumo di video.
Un’esagerazione? Probabilmente no, dato che oggi sono proprio i contenuti multimediali (video e foto) i più cliccati e condivisi sui social media.

Sarà per questo motivo che la maggior parte delle aziende e dei pubblicitari ha deciso di spostare i propri budget dalla televisione ai video digitali.


PERCHÉ I VIDEO CI PIACCIONO TANTO?

“Da 30 secondi a pochi minuti, il video può catturare il pubblico in rete, rendendo emotivamente accattivante e ancora più emozionale la storia” ha dichiarato Dave Kerpen, CEO di Likeable.

 

È proprio questo il punto. L’interesse delle aziende oggi è raccontarsi, perdere il tratto opaco e monolitico del mondo corporate per raggiungere più facilmente e in maniera diretta il cuore del proprio pubblico.
La parola d’ordine è giocare sulle emozioni. Informare si, ma solo se posso trasmettere delle informazioni che rimangano impresse nella mente di chi ascolta, catturare l’attenzione, affezionare il pubblico perché la storia continui ad essere condivisa.

 

VIDEO STORYTELLING: GLI ESEMPI CHE HANNO CENTRATO L’OBIETTIVO

 

IKEA: trasmettere il senso di casa
È forse uno dei principali brand che fin dall’inizio ha utilizzato proprio il racconto per parlare al suo pubblico e aiutarlo ad arredare casa a costi minimi.


Ma come trasmettere il concetto che Ikea non è solamente una soluzione temporanea, ma la scelta da fare in grado di durare nel tempo? Semplice, grazie ad un concentrato di emozioni di 45 secondi.

 

 


Progetto Losing Nemo: comunicare un messaggio forte

A volte le parole semplicemente non bastano per spiegare i grossi problemi che pesca intensiva e bracconaggio stanno causando alla salute degli ecosistemi marini.
Ma forse suoni, immagini e voci insieme possono raggiungere meglio il cuore di chi ascolta.





Liquigas: energia e sostenibilità per il domani 
Ascoltare la voce del territorio e assicurare l’approvvigionamento energetico alle realtà italiane non raggiunte dalla rete a metano, con un occhio di riguardo al tema della sostenibilità.

Ecco la sfida perpetrata e raggiunta da Liquigas, società leader in Italia nella distribuzione di GPL e GNL. Perché non comunicarlo al mondo in un video?