Quando pensiamo ai metodi di marketing tradizionali, generalmente stiamo pensando ai processi di outbound marketing: acquisto di annunci radio, tv, stampa, pubblicità su cartelloni pubblicitari, ma anche annunci Adwords e invio di DEM.
Questi processi ci permettono di spingere il nostro messaggio di marketing “out” verso un determinato pubblico, sperando che stimoli una risposta.
Totalmente inverso è invece il processo di inbound marketing il cui obiettivo è quello di allineare i contenuti pubblicati con gli interessi dei potenziali clienti allo scopo di attirare naturalmente traffico in entrata e convertire più facilmente.
Il messaggio inbound non è mai invasivo, non disturba la navigazione dell’utente perchè viene proposto nel luogo giusto al momento giusto.
Per utilizzare le parole di Seth Godin, guru del marketing, è una semplice questione di collegamenti: unire i reali interessi degli utenti coi loro marchi preferiti.
Questo è quello che noi di Bluedog facciamo.
Ti aiutiamo a creare processi inbound vincenti inseriti all'interno di una strategia di marketing mirata, allo scopo di ottimizzare gli sforzi per raggiungere gli obiettivi dell'azienda. Ecco come:
INBOUND MARKETING: LA METODOLOGIA
La metodologia inbound si suddivide in 4 fasi principali che comprendono una serie di strumenti specifici volti ad ottenere visitatori che dovranno essere trasformati in clienti.
Il fatto che uno specifico strumento venga utilizzato dalle aziende per realizzare una delle 4 azioni non significa che siano applicabili solo all’interno di quel contesto.
Diversi strumenti, ad esempio il content marketing, sono fondamentali in varie fasi del processo inbound.
INBOUND MARKETING: L’ESTRANEO DIVENTA UN VISITATORE
L’obiettivo è attrarre i visitatori giusti, i cosiddetti buyer personas, al tuo sito web, brand, prodotto, negozio con un contenuto di qualità che risponda alle esigenze di chi legge e lo convinca a scegliere te piuttosto che il vicino competitor.
In questa fase, azioni strategiche sono:
- Ottimizzazione del sito: Il sito web è il biglietto da visita della tua azienda. Pagine che fanno fatica a mostrare i contenuti, immagini sgranate, link rotti sono tutti elementi che scoraggiano il potenziale cliente a continuare nella navigazione e a concedere fiducia a qualcun altro.
- Creazione contenuti di valore: È importante offrire al pubblico target esattamente ciò che sta cercando allo scopo di soddisfare appieno le sue esigenze. Contenuti educativi e spesso personalizzati possono aiutarti a raggiungere l'obiettivo.
INBOUND MARKETING: IL VISITATORE SI TRASFORMA IN LEAD
Come si convince l’utente appena atterrato sul tuo sito a concedere fiducia, lasciare i propri dati e diventare a tutti gli effetti un lead?
Semplice, offrendo qualcosa in cambio: articoli e approfondimenti, video, eBooks, whitepapers, infografiche, etc…
Prima di provare a conquistare la sua fiducia però, bisogna assicurarsi che tutti gli strumenti per la conversione dei visitatori in lead siano funzionanti e user friendly: form di contatto facili da utilizzare, call to action brevi e dirette che guidino l’utente a compiere una determinata azione (visitare un sito, registrarsi ad un evento, visualizzare un video) e landing pages accattivanti ed efficaci.
INBOUND MARKETING: IL LEAD DIVENTA UN CLIENTE
Adesso che il tuo potenziale cliente è atterrato sul sito e ha lasciato i suoi contatti bisogna tenere traccia di ogni sua interazione con l’azienda e ottimizzare ogni passaggio del processo di vendita.
Ecco alcuni strumenti fondamentali:
- CRM: fornisce al team di vendita tutte le informazioni necessarie per approcciare le leads ottenute e studiare una strategia vincente volta a creare un rapporto di fiducia col potenziale cliente.
- Lead Nurturing: “nutre” i rapporti con i potenziali clienti attraverso mail studiate in base alle necessità, agli interessi e alla fase del ciclo d’acquisto di ciascun contatto.
- Lead Scoring: valuta la qualità e la quantità dei lead generati, così da poter misurare l'effettiva possibilità di conclusione della vendita.
- Marketing Automation: aiuta a creare e implementare correttamente i processi inbound concentrati nella parte alta dell'imbuto: manutenzione del sito web, costruzione di landing pages, invio di e-mail, etc...
INBOUND MARKETING: FIDELIZZARE IL CLIENTE
Finalmente hai concluso la vendita, ma la tua strategia inbound non è finita.
Prima bisogna assicurarsi che il cliente sia rimasto totalmente soddisfatto del prodotto/servizio offerto perché possa promuoverlo anche alla sua cerchia di amici.
A questo scopo si possono utilizzare i sondaggi online con domande dirette che permettano di capire se il prodotto/servizio offerto al cliente era esattamente ciò che stava cercando.
Allo stesso tempo, bisogna fidelizzare il cliente perché possa tornare ad acquistare ancora una volta.
Questo risulterà più facile, offrendo dei contenuti che lo guidino nell’uso corretto del prodotto, raggiungere determinati obiettivi, risolvere problemi, etc…
Infine, bisogna guadagnarsi la sua fiducia nel tempo e mantenere alta la percezione che ha della tua azienda.
Ecco perché è fondamentale tenere traccia delle conversazioni su forum e canali social per ascoltare domande, rispondere a commenti e offrire eventuali soluzioni.
Nel panorama comunicativo degli ultimi anni il consumatore non è più passivo di fronte alla mole di messaggi che provengono dall’esterno. È un consumatore moderno, consapevole, che si informa autonomamente su brand e prodotti e sceglie in base ai suoi interessi.
Lavorare per raggiungere un aumento di vendite e profitti dovrà iniziare quindi con la conquista di fiducia da parte dei tuoi potenziali clienti.
Se vuoi saperne di più, contattaci. Siamo sempre pronti ad approfondire l’argomento e ad ascoltare le esigenze dei nostri clienti.