Blog

Storytelling: comunicare attraverso un racconto

Data pubblicazione 16-01-2017

Ecco come raccontare nel modo giusto per fare self branding

Sfatiamo subito un mito: storytelling non significa raccontare storie.

Potrete anche saper raccontare delle belle storie, avvincenti, affascinanti, ma non per questo sarete considerati storyteller. Il motivo?
Fare storytelling, espressione difficilmente traducibile in italiano, significa comunicare attraverso racconti. Un’attività che molti semplificano e ridicolizzano pensando che tutti possono raccontare una storia credibile, basta saper scrivere e scrivere non richiede certo un professionista. Ma la verità è ben diversa.

 

Tutti sanno come raccontare una storia per posizionare un prodotto, per dare significato commerciale ad una marca o per collocare un politico in un mercato elettorale, ma non tutti sanno come farlo nel modo giusto. Non tutti sono in grado di informare ed emozionare il proprio pubblico senza annoiare.

Gli spot, le false promesse, non sono più in grado di conquistare la massa. Serve qualcosa di più coinvolgente, servono emozioni, servono storie sapute raccontare ed è qui che entra in gioco la raffinata arte dello storytelling.

Ma come si racconta una storia per fare self branding?
Ecco 4 verità da tenere sempre in considerazione prima di impugnare la penna e spremere le meningi.

LE STORIE CENTRANO SEMPRE L’OBIETTIVO
Il punto di partenza è sempre lo stesso. Per fare self branding in maniera efficace non bisogna partire dalla storia ma dall’obiettivo.
Le domande che devo pormi sono: qual è l’obiettivo che voglio raggiungere? Voglio aumentare le visite sul mio sito? Vendere sui social? Rafforzare il brand sul mercato? È solo dopo aver stabilito il traguardo che si può cominciare a correre per raggiungerlo.

 

LE STORIE SONO SEMPRE LE STESSE
Le storie sono sempre le stesse ma richiedono ugualmente un gran lavoro per essere raccontate. Chi racconta usa spesso l’immaginazione perchè ogni storia sia sempre nuova e fresca. Diverso è l’approccio dello storyteller. Le sue storie non amano essere inventate, anche quando sono completamente finte.

 

LE STORIE SONO ASTUTE
Le storie più interessanti giocano a nascondino, quindi bisogna mettersi a cercarle e bisogna trovarle. Se vi illudevate di trovarne una ad ogni angolo di strada allora vi toccherà ricredervi. Nessuna storia è interessante di per sé, lo diventa se si è in grado di offrire contenuti in linea con le aspettative di chi legge.

 

LE STORIE PROMUOVONO IN MANIERA DISCRETA

Lo storytelling si può usare anche per promuovere un prodotto? La risposta è sì.

Sarà bravura dell’editore raccontare l’universo della marca o del prodotto, declinando tempi, modalità e ruoli.